Qualche consiglio per affrontare il viaggio con tranquillita'

Prima di partire per l'Islanda, bisogna saper preparare la moto in base al tipo di itinerario previsto.

Chi sceglie un itinerario classico prevalentemente stradale come può essere l'anello, non deve preoccuparsi più di tanto dato che le strade sono di ottimo asfalto drenante e che a distanze ragionevoli, si trova un benzinaio o un paesino per fare fronte a qualsiasi necessità.

Chi invece desidera inoltrarsi nei deserti, deve essere molto più prudente e calcolare tempi di percorrenza con molto margine dato che l'imprevisto è sempre in agguato.

Ogni centauro che si rispetti conosce perfettamente la sua moto e si occupa personalmente della sua preparazione.

L'Islanda essendo un paese poco popolato, non possiede una rete di officine e i pezzi di ricambio sono quasi un miraggio.

Se malauguratamente la moto dovesse abbandonarvi, molto probabilmente dovrete cavarvela da soli.









Per questo motivo, prima di partire è bene fare:
- un bel tagliandino
- montare pneumatici nuovi
- gruppo catena - corona - pignone
- portare almeno due camere d'aria possibilmente rinforzate
- kit di chiavi
- kit di cacciaviti
- pinza e tenaglia
- fil di ferro
- nastro americano
- pasta bicomponente
- fascette di plastica
- leve freno e frizione
- bomboletta gonfia-ripara
- cavi gas e frizione
- compressorino
- torcia da testa
- cavi batteria
- Chi è capace, può anche portarsi le leve per cambiare i pneumatici.

Comunque, in caso di necessità, basta chiamare il 112.

QUALI PNEUMATICI? Chi sceglie un itinerario prevalentemente stradale, consiglio di utilizzare un pneumatico adatto a tale uso. Vanno benissimo gli pneumatici di serie. I brevi tratti non asfaltati, sono in terra battuta e non presentano nessun problema ad eccezione di qualche buca. Per chi invece s'inoltra nei deserti, consiglio un pneumatico tassellato con carcassa resistente alle forature.